Mi manca il respiro. Intrappolata in questo spazio asettico, una prigione bianca solitamente accogliente ma che giorno dopo giorno si sta trasformando nella rappresentazione fisica delle limitazioni imposemi, quattro mura.
Non la senti la vita scorrere fuori? Proseguire senza di te, forse ancor meglio ora che non ci sei? Non lo percepisci come sei di troppo al mondo?
Ed il tuo corpo, non lo percepisci com’è d’intralcio alla tua anima?
